1945-50 – la chiesa

Pio XI – papa Achille Ratti muore nel 1939 dopo aver vissuto l’evoluzione del fascismo e firmato, nel 1939, i Patti Lateranensi: il Concordato.

Il suo successore, Pio XII, papa Pacelli, eletto nel 1939 resterà sul soglio pontificio fino al 1958.

Il papato di Pio XII attraversa tutto il periodo bellico, con le sue atrocità e lo sterminato numero si morti…

Sicuramente il papa, con tutta la chiesa ha sofferto insieme ai popoli che hanno subito la guerra.

Poteva fare di più? La chiesa poteva porsi in prima fila contro la violenza nazi-fascista?

Due elementi hanno fatto molto discutere:

–          la preoccupazione della chiesa per il comunismo, dichiaratamente ateo e materialista, che ha favorito una posizione più indulgente verso le dittature di destra (Franco, Mussolini, Hitler…)

–          gli Ebrei, il popolo perseguitato dai nazisti e in misura minore dai fascisti, sono sempre stati visti, nel corso della storia, come gli assassini di Gesù, e successivamente, come loschi trafficanti arricchiti con prestiti e usura.

Questi latenti pregiudizi quanto hanno condizionato il comportamento della chiesa?

 

 

1945-50 – la chiesaultima modifica: 2009-04-04T08:07:00+02:00da storia60a
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