1945-50 Cina

In CINA nell’estate 1945,  in un clima di grande confusione, divampa la lotta tra comunisti e nazionalisti: i primi avanzano rapidamente grazie alla guerriglia. I comunisti cinesi in lotta contro la decadente tirannia dei Chang, durante la guerra avevano operato a stretto contatto con gli americani contro il Giappone e fornito loro molte informazioni sugli occupanti giapponesi. Subito dopo la … Continua a leggere

1945-50 USA

Gli Stati Uniti, guidati dal presidente Harry S. Truman dall’aprile 1945, erano determinati ad aprire i mercati mondiali al capitalismo e a modellare il mondo del dopoguerra secondo i principi stilati dalla Carta Atlantica: –> autodeterminazione del singolo individuo –> pari accesso economico e opportunità  per tutti –> ricostruzione del capitalismo in Europa, con l’obiettivo di riportarla ad essere centro … Continua a leggere

1945/50 URSS

URSS: uscì dalla II guerra mondiale notevolmente provata: 18 milioni di morti, molte città distrutte e tutte le sue regioni europee invase dalla Germania. Riuscì comunque ad affermarsi a livello mondiale grazie alla forza del suo grande esercito (“l’armata rossa”), grazie alla ferrea disciplina imposta da Stalin (Gori, 21dicembre1878 – Mosca, 5marzo1953) e grazie allo sfruttamento dei territori occupati. Fin … Continua a leggere

1945-50 – Francia

Nel settembre 1944, dopo la liberazione di Parigi, il generale Charles de Gaulle (n. 1890) per mandato del movimento di resistenza forma un governo provvisorio. Il territorio francese smise di essere un campo di battaglia solo alla fine del marzo 1945 e, quando la guerra fini, nel maggio, circa 1.800.000 cittadini francesi erano ancora in Germania come prigionieri o rinchiusi … Continua a leggere

1945-50 Gran Bretagna

Nell’immediato dopoguerra la Gran Bretagna, portata da Churchill alla vittoria, deve fare i conti con la contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Stretta tra i due giganti la Gran Bretagna scomparve progressivamente dal teatro delle grandi potenze trovandosi a far parte dei second rank powers. Questa situazione inglese ereditata dal governo laburista presieduto da Clement Attlee (1945-51)  aveva  iniziato … Continua a leggere

Germania – RFT (Repubblica Federale Tedesca)

1945 – Quando l’8 maggio del ’45 la Germania si arrese e la Seconda Guerra Mondiale finì, la nazione tedesca era ridotta a un enorme campo di macerie. Questa guerra, fortemente voluta e cercata da Hitler, aveva portato 55 milioni di morti e 35 milioni di feriti e la responsabilità era unicamente della Germania di Hitler. Le città tedesche assomigliavano … Continua a leggere

1945-50 Comunicazioni nel dopoguerra

Telefono Il primo passo verso il rinnovamento delle comunicazioni del dopoguerra avviene nel  1941 con la costituzione della società Italcable-Servizi Cablografici, Radiotelegrafici e Radioelettrici S.p.A. nata dalla fusione tra la Compagnia per Cavi Telegrafici Sottomarini (Italcable) e la Società Italo Radio. Nel 1945 Il numero degli abbonati scende a 459.361. Erano 634.483 nel 1942, prima dei grandi bombardamenti. Buona parte … Continua a leggere

1945-50 Pubblicità

Pubblicità nel 1945: tutto diverso da quello cui siamo abituati ai nostri giorni.   Niente spot televisivi, nessuna icona su internet, Cartellonistica stradale e pubblicità radiofonica… Per le strade si vedevano pubblicizzati:                 La radio da EIAR è diventata RAI e inizia in questi anni a vivacizzare le trasmissioni, a creare l’intertainment e … Continua a leggere

Storia 1945-50 – Israele – Deir Yassin

Dopo l’”Olocausto” consumato dai Nazisti durante la 2° guerra mondiale, nel 1945 fu deciso di creare un nuovo stato per gli ebrei (ebrei sionisti) da assegnare ai superstiti.   Come territorio fu individuato quello corrispondente alla antica Palestina. Quella terra però era già occupata dagli arabi palestinesi. Nel 1947  l’Assemblea Generale dell’ONU stabilì la creazione di uno stato ebraico e di … Continua a leggere

Perchè Salò e la RSI?

Quali sono i motivi della Repubblica Sociale Italiana, quella pazzia cui hanno dato vita i giovani neofascisti nel 1943? Quella della RSI fu una generazione di giovanissimi, tra i 18 e i 22 anni. Per loro l’8 settembre ’43 è “la morte della patria”, il punto di non ritorno, la rabbia per il “vile tradimento” è un sentimento diffuso tra … Continua a leggere